
Un appuntamento importante, per ricordare un grande intellettuale e difensore dei diritti delle persone e dei territori, cade in una giornata cruciale per Roma. Città che deve molto alle sue battaglie. Nel centenario dalla nascita di Antonio Cederna si celebra una stagione di impegno e studio per la salvaguardia dell’ambiente inteso come culla culturale delle comunità. Il luogo della festa non può che essere il “suo” parco dell’Appia Antica, a Tor Fiscale.
“Tra sondaggi che svolazzano e romani che si incazzano, domenica 3 ottobre rischia di essere una giornata un po’ tesa. Niente paura. Se volete alleggerire la tensione, riflettere su Roma, e ascoltare buona musica in uno dei luoghi più suggestivi della città, potete venire al Parco di Tor Fiscale per festeggiare i 100 anni di Antonio Cederna, mio padre”.
Giulio Cederna introduce così una giornata di incontro e storia che vuole essere anche però un’iniezione di energia per il futuro della città.
“Con l’aiuto di tanti amici e gente di buona volontà, stiamo organizzando un happening in puro stile anni Settanta per riaffermare il diritto alla città, uno dei suoi cavalli di battaglia.
In un parco conquistato al pubblico una ventina di anni fa da cittadini e associazioni, dalle 16:30 attivisti, educatori, insegnanti, operatori, volontari, amici, si alterneranno sul palco per raccontare il loro impegno quotidiano per costruire una città più solidale e a misura d’uomo, intervallati da interventi musicali e letture di brani ancora attuali di Antonio Cederna”.
Promosso da Italia Nostra Roma insieme al Parco Archeologico e al Parco Regionale dell’Appia Antica, in collaborazione con la famiglia, l’evento apre una serie di iniziative celebrative organizzate con il patrocinio del Ministero della Cultura e della Regione Lazio.
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