
Il Regolamento del Verde e del Paesaggio Urbano di Roma Capitale è stato approvato dalla Giunta Capitolina il 17 gennaio. Il Comune, assieme alle realtà da sempre in difesa dell’ambiente e del verde cittadino come Respiro Verde Legalberi , che si è battuta con pazienza per 8 anni, parla giustamente di un “risultato storico”.
Non solo per l’importanza che il documento avrà nella cura, tutela e sviluppo del patrimonio ambientale di Roma, ma anche per il metodo che è stato applicato per giungere alla sua redazione “condivisa”. Un traguardo storico anche perché da molti anni l’Amministrazione capitolina aveva tentato di dotarsi di un tale strumento, senza riuscirvi.
“Questo nuovo regolamento”, dice l’artista Massimo Livadiotti responsabile per Respiro Verde Legalberi, parte del Forum Salviamo il Paesaggio da molti anni, dell’iter che ha portato all’adozione dell’importante documento, “ sarà il primo in Italia che nel titolo avrà la parola Paesaggio. Infatti si chiamerà Regolamento del Verde e del Paesaggio Urbano di Roma. La parola Paesaggio fu proposta proprio da noi nel 2013 in una delle tante Commissioni Ambiente fatte lungo gli 8 anni di battaglie e di resistenza”.
“Il paesaggio urbano di Roma”, aggiunge Livadiotti, “è un bene inscindibile dai suoi vincoli e tutele. Fummo noi per primi a far bocciare il Regolamento che la giunta Alemanno voleva far approvare. Era assolutamente inadeguato alla città e avrebbe avallato il vecchio sistema di manutenzione che in quegli anni andava per la maggiore. In parte ne stiamo ancora pagando le conseguenze”.
Ora la palla passerà ai singoli Municipi della città che avranno 30 giorni per fare osservazioni e integrazioni. Dopodiché il testo tornerà in Commissione Ambiente in Campidoglio, dove si verificheranno eventuali cambiamenti, e poi nuovamente in votazione al Consiglio. Ancora due mesi, dunque. Ma il dado è tratto ormai. Roma avrà il suo regolamento del verde e del paesaggio. Finalmente
Altri commenti positivi, naturalmente, provengono dalle Istituzioni capitoline , su tutti il Sindaco Virginia Raggi, ma soprattutto, dal mondo ambientalista. “Va riconosciuto all’Assessora Montanari il merito personale di questo successo per la caparbia volontà di assicurare un sistematico calendario di incontri per la messa a punto della complessa materia”, dice Giorgio Osti del Coordinamento per il Regolamento del Verde.
Gli fa eco Gabriella Masella del Comitato di Quartiere Cittadini di Colli Aniene Bene Comune: “Finalmente una bella notizia, un grande risultato di cui tutti possiamo andar fieri. Uno straordinario e metodico impegno da parte dell’Assessore e dello staff al completo e di tutti noi che abbiamo partecipato agli incontri per discutere tutti i 67 articoli uno ad uno. Questo grazie al tavolo condiviso, fortemente voluto dall’Assessore Montanari che ha coinvolto numerose realtà civiche.
L’assessore alla Sostenibilità Ambientale Pinuccia Montanari non ha potuto nascondere il proprio entusiasmo: “Per oltre sei mesi, ogni settimana, abbiamo incontrato associazioni, comitati e rappresentanti degli ordini professionali per rivedere, articolo per articolo, il testo del Regolamento, fino ad avere quello definitivo che abbiamo approvato in Giunta.
“La mancanza di un Regolamento fino ad oggi ha portato ad una gestione del verde affidata al buon senso”, ha aggiunto la Montanari, “ma nella maggior parte dei casi si è assistito a gestioni scorrette. Grazie all’ausilio di tecnici e di esperti abbiamo individuato le migliori pratiche per una cura corretta del verde, disciplinando quindi le potature, i rinnovi delle alberate, la tutela delle piante durante i cantieri o scavi stradali”.
“Abbiamo assistito di frequente”, ha concluso poi l’Assessore, “a danneggiamenti di piante durante opere edilizie o infrastrutturali, con queste disposizioni dettiamo invece delle regole chiare a tutela del verde. Ringrazio il Dipartimento Tutela Ambientale per il grande impegno e per la professionalità dimostrata nel raggiungere questo straordinario risultato”.
Commenti recenti