Il Forum Salviamo il Paesaggio di Roma e del Lazio accoglie con favore l’approvazione da parte dell’assemblea capitolina, e grazie all’impegno dell’assessore all’urbanistica Paolo Berdini, della delibera relativa alla riqualificazione dell’ex Fiera di Roma di Via Cristoforo Colombo.
Un provvedimento dal grande significato perché per la prima volta da molto tempo, nella Capitale le cubature non aumentano ma diminuiscono.
Con questa decisione infatti, dopo aver accolto le indicazioni provenienti anche dai comitati di quartiere da sempre in prima linea contro l’ennesima speculazione ai danni della città, vi sarà “il ridimensionamento dell’intervento urbanistico nell’area dell’ex Fiera dai 67.500 metri quadrati previsti dalla giunta Marino a 44.360 metri quadrati”. Di seguito il comunicato di Italia Nostra Roma a cui il Forum si unisce per celebrare il primo atto urbanistico da molto tempo a questa parte in favore della collettività.
Il testo del comunicato:
Ieri ( 9 agosto) con l’approvazione della delibera dell’Assessore Paolo Berdini i cittadini romani, e con loro Italia Nostra Roma, possono finalmente sperare che non vengano più pagate , con nuove cubature insostenibili, i fallimenti dovuti a scelte “scellerate” urbanistiche e progettuali delle passate amministrazioni
La scelta di quell’area e la stessa progettazione per la nuova Fiera di Roma sono l’esempio più evidente di come sono state realizzate tante opere pubbliche senza tener conto dei loro enormi costi sia per realizzarle che per i prevedibili problemi futuri.
Perché scegliere un’area a grave rischio idrogeologico che doveva prevedere serie indagini preventive per i costi e i problemi che potevano provocare le necessarie pesanti cubature ?
Perché scegliere un’area che non invitava certo a essere raggiunta da una mobilità già in crisi in quel settore? Le risposte sono ben facili, e sono già state rese note da una parte della stampa.
La delibera sulla ex Fiera ha già scatenato minacce di esposti alla Corte dei Conti per danno erariale, ma nessuna forza politica ha ancora denunciato le vere cause del fallimento della nuova Fiera.
Quanti sono gli edifici già chiusi per dissesto, quattro o sei ? Quanti lo saranno in futuro ? Quanto costerebbe intervenire sui dissesti ? Chi sono i responsabili di una progettazione e dei vari nulla osta rilasciati da uffici e da enti pubblici che non hanno tenuto in nessun conto che quell’area non poteva sostenere quell’intervento ?
La Corte dei Conti dovrebbe intervenire d’ufficio su tutta la vicenda.
Italia Nostra Roma ha già chiesto ripetutamente di aprire un’indagine complessiva su tutti i danni erariali dovuti alla “mala urbanistica” ben più grave dal punto di vista economico dei danni di “Mafia Capitale”.
Italia Nostra Roma era presente ieri nell’aula Giulio Cesare, insieme ai cittadini del Municipio VIII del Comitato Fieramente, del Comitato di Piazza dei Navigatori, del Comitato Parco Scott e dell’Ass. UCITecnici.
Se la delibera è stata approvata è specialmente merito loro che da anni denunciano le tante illegalità del loro territorio e non sono più disposti a subire una gestione urbanistica che ha reso invivibili i loro quartieri.
Per questo all’annuncio del voto positivo è scattato un grande applauso liberatorio.
Dopo tanti anni un primo grande segnale di cambiamento
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