Le indagini svelano un sistema corruttivo che coinvolge tutti, dagli assessori ai burocrati
Il Forum Salviamo il Paesaggio Roma e Lazio e la Rete dei Comitati commentano con una nota congiunta i recenti ulteriori sviluppi dell’inchiesta Vitruvio, che già lo scorso anno portò a 43 ordinanze di misure cautelari. Sono 12, infatti, le perquisizioni eseguite il 18 febbraio nei confronti, tra gli altri, di Domenico Bonifaci, noto imprenditore immobiliare romano. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma, stanno continuando a svelare inquietanti intrecci tra politica, burocrazia e imprenditoria nel settore dell’urbanistica.
Il secondo episodio dell’inchiesta Vitruvio colpisce attori di primo piano della macchina politico-corruttiva romana. Sono finiti sotto i riflettori della Procura il noto costruttore Bonifaci e l’ex direttore del dipartimento urbanistica Antonello Fatello (attualmente dirottato ai trasporti per via della rotazione di novembre imposta dal commissario Tronca) oltre a funzionari e dipendenti del gruppo Bonifaci. Il super funzionario Fatello, legame fra imprenditoria e politica ha lavorato al fianco dell’ex assessore Giovanni Caudo che, come spesso abbiamo sentito, non si sarà accorto di niente o avrà preferito continuare a lavorare in quell’ambiente malato. Ci teniamo però a sottolineare che le inchieste finora condotte dalla Procura hanno solo sfiorato il sistema dell’edilizia tossica romana che si replica su tutti i territori della Capitale e del Lazio.
Questo nuovo filone d’inchiesta sottolinea ancora una volta il reticolo di connivenze, mazzette, scambi di favori che sostiene l’edilizia tossica, con totale compiacenza del sistema politico. Una ragnatela che ha distrutto il tessuto della città, cancellato intere porzioni di Agro Romano fertile e creato nuove emarginazioni, come nel caso dei piani di zona (edilizia convenzionata). E’ ipotizzabile che lo stesso meccanismo sia stato applicato anche per altre operazioni immobiliari spericolate che potrebbero atterrare a Roma e nel Lazio. Fra queste ricordiamo il progetto Stadio della Roma, l’ampliamento dell’aeroporto di Fiumicino, i piani di edilizia residenziale come Cecchignola-Colle delle Gensole-Prato Smeraldo, Centralità Massimina, Divin Amore-Mugilla, I-60, Paglian Casale, Pisana Estensi e molte altre ancora in progettazione.
Per questo il Forum Salviamo il Paesaggio Roma e Lazio e la Rete dei Comitati continueranno a promuovere la moratoria del cemento per fermare questa assurda macchina e fare un vero censimento delle aree abbandonate (immobili ed aree da bonificare) ed investire nelle vere ricchezze del Lazio: agricoltura, cultura e turismo. I veri responsabili del debito pubblico devono pagare non i cittadini!
Dopo la nostra richiesta di incontro inoltrata al pool di commissari a dicembre e diverse sollecitazioni, abbiamo ricevuto risposta solo in questi giorni per un incontro il 30 marzo
Roma 22/02/2016
Forum Salviamo il Paesaggio Roma e Lazio
Rete dei Comitati
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