Speculazione edilizia Divin Amore, dopo l'arresto del sindaco di Marino tutti in Regione il 15 aprile (foto Luca Verducci)

Speculazione edilizia Divin Amore, dopo l’arresto del sindaco di Marino tutti in Regione il 15 aprile (foto Luca Verducci)

Pubblichiamo integralmente il comunicato stampa dei comitati Argine via Divino Amore (Ada) e Assemblea Contro la Cementificazione (Acc) di sostegno alla mozione, promossa dai consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle e in discussione il 15 aprile alle ore 10, relativa alla cancellazione del noto progetto speculativo nell’area Mugilla-Divino Amore nel Comune di Marino.

 

“Il prossimo 15 aprile il Consiglio Regionale del Lazio discuterà, come settimo punto dell’ordine del giorno, una mozione presentata dai Consiglieri Regionali Denicolò, Porrello e Corrado del Movimento 5 Stelle al Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti.

Oggetto della mozione la revoca di tutti gli atti relativi al piano urbanistico di cementificazione per oltre un milione di metri cubi e 12.500 nuovi abitanti, dell’area verde e di rilevanza paesaggistica-archeologica di Mugilla-Divino Amore di Marino. 

Questa intensiva urbanizzazione è stata fortemente voluta dal centrodestra di Marino guidato da Adriano Palozzi, oggi Consigliere Regionale, e Fabio Silvagni, attuale Sindaco di Marino posto agli arresti domiciliari il 9 aprile scorso in una indagine per corruzione e peculato.

I comitati di cittadini Argine via Divino Amore (ADA) e Assemblea Contro la Cementificazione (ACC) accolgono con estremo favore la discussione di questa mozione di revoca in sede regionale e invitano tutta la cittadinanza a presenziare il 15 aprile prossimo il Consiglio Regionale che potrebbe portare alla chiusura di una vicenda di gravissima speculazione edilizia a danno di tutta la comunità di Marino per il vantaggio di pochi politici e palazzinari”.